Che Tempo Fa in TV… il bollettino meteo della settimana appena trascorsa

Tredicesimo appuntamento con il nostro bollettino meteo del mercoledì che ci per mette di capire su quali trasmissioni e volti televisivi splende o meno il sole, oppure è in corso un violento temporale. Andiamo a scoprire insieme “Che Tempo Fa in TV” nella settimana appena trascorsa.

SERENO
  • L’Eredità – Con la fine di Caduta Libera e l’arrivo di Conto alla Rovescia, il quiz più longevo della televisione italiana ha ancora una volta preso il volo dal punto di vista Auditel. Dopo una stagione di rodaggio e grazie ai cambiamenti nel regolamento plasmati sulle caratteristiche del conduttore, Insinna si può considerare a tutti gli effetti il perfetto padrone di casa. E il pubblico è dalla sua.
  • Soliti Ignoti – Autunno strepitoso per il game show dell’access di Rai 1 capace, indipendentemente della proposta forte o debole di prima serata, di realizzare ascolti incredibili. Gli ascolti dell’ultima settimana, in particolare, sono vicinissimi i record della settimana del traino di Viva RaiPlay. Sanremo capita nel periodo migliore per Amadeus.
  • Rete 4 – Scommessa vinta. Sembrava una missione quasi impossibile trasformare Rete 4 nel canale Mediaset dedicato all’informazione. Dopo una stagione possiamo definitivamente promuovere questi cambiamenti: Quarta Repubblica, Fuori dal Coro, #CR4 La Repubblica delle donne, Dritto e rovescio e Quarto Grado viaggiano su buonissime medie ed ogni programma ha acquisito una precisa identità. E, non da ultimo, sembra aver scalzato il primato a La7.
VARIABILE
  • Conto alla Rovescia – Premessa: è sempre apprezzabile quando una rete testa programmi nuovi e, ancor di più, se questi format sono italiani e non di importazione. Diverso discorso è la capacità di farsi apprezzare dal pubblico. Dopo più di due settimane di messa in onda, il trend non è dei più incoraggianti, soprattutto se rapportato con i numeri di successo di Caduta Libera. Rimandato, al momento.
  • Striscia la Notizia – Se la marcia dei Soliti Ignoti procede a gonfie vele, questo non si può dire per Striscia la Notizia che, da inizio stagione, sta vivendo una fase di appannaggio. Non basta nemmeno più allungare a dismisura la durata per gonfiare lo share, con la conseguenza che il prime time di Canale 5 è costretto ad iniziare ad orari improbabili. Confezione, sketch e conduzione iniziano a sentire il passare degli anni. Urge un intervento di restyling.
NEBBIA
  • Sanremo Giovani a Italia Sì – Si è rivelato un esperimento negativo, sia per confezione che per ascolti, quella di ospitare le semifinali di Sanremo Giovani all’interno del programma del sabato pomeriggio condotto da Marco Liorni. Una vetrina davvero triste, con le esibizioni dei cantanti in gara relegate a pochi minuti di trasmissione, preferendo ai volti nuovi, ricordare i Sanremo che furono con personaggi ormai dimenticati. Tutto troppo anacronistico e polveroso.
TEMPORALI
  • Fiction Mediaset – Non è partita per niente col piede giusto la seconda stagione del nuovo corso di Fiction Mediaset. Complice l’aver rinunciato alla fortunata collocazione domenicale, tutti i titoli proposti in quest’autunno hanno faticato. Su tutti pesano i flop di “Oltre la soglia” (ora spostato alla domenica), e de “Il Processo” (ridotto di una puntata). Serie forse troppo “alte” per il pubblico di Canale 5? Legittimo chiederselo, ma se si vuole invertire il trend bisogna passare necessariamente da produzioni di qualità.
  • Nomine Rai – Il delicato puzzle sembrava completato ed invece è bastata una notte di tensioni e di pressioni per bloccare per l’ennesima volta il rinnovamento delle direzioni della Rai giallorossa. Tutto rinviato al 10 dicembre perché, dopotutto, “la politica è fuori dalla Rai”. Eh già, bel proclamo, ma mai concretizzato.

Come sempre, vi rinnoviamo l’invito a farci sapere attraverso i commenti il vostro personale bollettino meteo della settimana in tv.